Bassopiano Pannonico

Bassopiano Pannonico

Il territorio della Croazia è ubicato tra la zona dell’Europa Centrale, quella Orientale e quella Meridionale. Quasi i due terzi del paese si affacciano sul Mar Adriatico e nell’entroterra essa comprende parte delle Alpi Dinariche e anche la zona occidentale del bassopiano Pannonico.

Come abbiamo già notato poco fa, il paese croato può essere distinto, morfologicamente, in tre zone che si differenziano non solo per caratteristiche geografiche ma anche climatiche e culturali: stiamo parlando per l’appunto del Bassopiano Pannonico, delle Alpi Dinariche e della Zona Adriatica.

Partiamo dal bassopiano Pannonico: esso si trova nella parte orientale della Croazia, dove è visibile un’immensa pianura a volte interrotta da alcune piccole colline. Il bassopiano è anche un importante bacino per i fiumi Sava e Drava (affluenti minori del Danubio).
In tale zona si ubicano la Croazia Settentrionale e la Regione della Slavonia.
La Croazia Settentrionale si snoda tra il Fiume Kupa e il confine ungherese; ne fanno parte le aree intorno alla città di Zagabria, Sisak e Karlovac. Inoltre la zona settentrionale presenta la piccola catena montuosa dello Zagorje. La Slavonia invece si estende nell’estremità orientale della Croazia ed è costituita per lo più dalle lunghe pianure del bassopiano Pannonico.

Orientiamoci ora verso la zona montuosa delle Alpi Dinariche: essa si trova nella parte centrale del paese.
Non aspettatevi rilievi particolarmente elevati! Questi per lo più costituiscono uno spartiacque tra il famoso bacino danubiano e quello adriatico. Fanno parte di questa regione morfologica quella di Gorski kotar e le valli di Lika e Krbava.

Infine andiamo a parlare della Costa Adriatica, forse quella più interessante sia dal punto di vista morfologico che dal punto di vista climatico. La fascia costiera ha un’ampiezza molto variabile: in alcune zone si estende per pochi km mentre in altre si allarga in maniera veramente notevole fino all’entroterra. Fanno parte della zona costiera adriatica le regioni storiche dell’Istria (penisola che si trova nella parte settentrionale del paese a confine  con l’Italia), la regione del litorale di Fiume e Segna (comprese le isole del golfo di Quarnero) e la Dalmazia che si distende da Zara fino a sud, toccando anche le città di Dubrovnik e Spalato.
Prima di passare al clima diamo “i numeri” della morfologia e idrografia croata!
Le cime più importanti sono quelle del Monte Dinara con i suoi 1831 metri e del Monte Vaganskj Vrh con i suoi 1758 metri.
La Croazia inoltre possiede, dislocate nel mar adriatico, più di 1.180 isole di cui però solo 50 abitate. Tra i fiumi i più importanti sono quelli di Sava (562 km) e Drava (505 km); il fiume Kupa, invece solo di 269 km, forma il confine naturale con la nazione della Slovenia.

Per quanto riguarda il clima, in Croazia si distinguono quattro aree climatiche.
La prima è quella che concerne le pianure interne: è caratterizzata da un clima semi-continentali; le estati sono calde e secche con contrasti molto forti che portano la temperatura a mutare radicalmente da un giorno all’altro. Gli inverni sono invece freddi con rare nevicate (che però quando si presentano sono abbastanza intense e il manto nevoso persistente).
Nelle regioni montuose ovviamente il clima è molto differente: ci troviamo di fronte ad un clima di tipo alpino. Le estati sono fresche e molto frequenti, soprattutto nel pomeriggio, temporali improvvisi. Gli inverni ovviamente sono rigidi e le nevicate sono abbastanza consuete.
La zona costiera invece ha un clima di tipo submediterraneo verso nord e mesomediterraneo a Sud. Le temperature sono abbastanza elevate, soprattutto in estate, dove si raggiungono tranquillamente i 30 gradi, mentre gli inverni sono per lo più miti con abbondanti precipitazioni piovose.
Infine parliamo anche del clima della zona di Zagora, entroterra della Dalmazia che arriva da Zara a Spalato. Le temperature sono calde e i venti freschi della zona costiera non vi arrivano quasi mai a causa della presenza di colline circostanti. Dunque d’estate è caratterizzata da un caldo spesso torrido e d’inverno da un clima è abbastanza temperato.

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